La porta si apre silenziosa, a volte suonano perché vedono il campanello e il cartello girato sull’esterno “Chiuso per servizio esterno”.

Come al solito sono nascosto dietro al bancone, sì, come i prestinai di una volta…. E dicevo la porta si apre silenziosa, anche se stavolta il campanello suona…

Un donnina con capelli a caschetto; in silenzio mette la mano nella borsa shopper marrone con i cani stampati, con la mano che tremava lenta allunga un green-pass plastificato che le feci io quest’estate ed esclama con accento bergamasco: “Me lo fa nuovo? Questo non vale più!”.

La guardo dall’alto e le dico con un sorriso “Ma certo signora, però ho bisogno il foglio della terza dose!”.

Mi guarda dal basso e mi dice: “Ce l’ho in casa, ma tanto io abito qua sopra al bar!” e resta ferma, mi fissa tremando lentamente.